Descrizione
Vernaccia di Oristano DOC Riserva 2003
Emozionante, fresco e di grande intrigo. Un vino da provare senza indugi e lasciandosi a sperimentazioni gastronomiche dove note dolci incontrano sapidità più spunte.
VINO DA DESSERT
ASPETTO: Alla vista rivela un color oro antico
PROFUMO: Al naso rivela intriganti sensazioni di miele di castagno e amaretto, burro, caffè e cotognata, macchia marina e note smaltate.
SAPORE: Articolato al gusto, moderatamente dolce e fresco, quasi liquoroso, chiude con persistenza di mandorla amara.
CURIOSITA’: Quando si parla di vernaccia di Oristano non si può non parlare di Silvio Carta. Ancorata alla tradizione della Vernaccia di Oristano, la Silvio Carta può definirsi, a tutti gli effetti, una delle più prestigiose aziende vinicole della Sardegna. Dai primi anni Cinquanta ad oggi, la scelta di questa cantina è stata incentrata, principalmente, alla valorizzazione di questo vino, il più antico di questa area della Sardegna, dalle presunte virtù curative e dall’origine incerta.
Il vitigno si ipotizza possa essere una varietà che si è formata nell’Isola, quindi autoctono. Diversi reperti archeologici, scoperti nell’antica città di Tharros, vicino a Oristano, dimostrano che la Vernaccia era già oggetto di coltivazione nella zona.
La storia della Vernaccia è simile a quella della vite e della viticoltura e se ne presume la sua presenza fin dal primo svilupparsi delle comunità umane nella nostra isola. Il suo nome deriverebbe dal latino Vernum, primavera e quindi rinascita, oppure da Vernacula ovvero locale.
Un vino complesso, quasi alchemico, che emoziona e affascina chi lo assaggia; il rappresentante perfetto dell’espressione di quest’angolo di terra. Ottimo come vino da dessert, da azzardare con le ostriche ma perfetto con dei crostini con bottarga.
18% Vol
75 cl
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